Gli archeologi nella provincia di Qinghai, nel nord-ovest della Cina sostengono che un coltello di pietra di 5,000 anni or sono, con incisioni di costellazioni, allungherebbero di 1,000 anni la storia dell’osservazione astronomica cinese.
Il coltello di pietra, finemente levigato, sei centimetri di lunghezza e tre di larghezza, è stato dissotterrato alle Rovine di Laomao, un sito della Nuova Età della Pietra, nove chilometri ad ovest del Villaggio di Lamao nel Qinghai. Gli archeologi hanno recuperato molti altri reperti dal sito, come pezzi di ceramica, pietre, e strumenti d’osso.
Liu Baoshan, direttore dell’Istituto di Ricerca Archeologica e per i Beni Culturali della Provincia di Qinghai, ha dichiarato che sette fori sul coltello di pietra si riferirebbero chiaramente al Gran Carro, ed altri tre fori alla costellazione dell’Aquila con Altair. Liu ha dichiarato che la Cina ha una lunga storia astronomica alle spalle. La Raccolta di Testi Antichi data la prime eclissi solare al 2,137 a.C. e vi sono registrazioni di altri fenomeni astronomici durante le dinastie Xia (2100 – 1600 a.C.), Shang (1600-1100 a.C.) e Zhou (1100-221 a.C.).
Dentellature su entrambe le estremità del coltello indicano che ci si trova in presenza di uno strumento davvero unico, ha spiegato Liu. Non era mai stato trovato nell’area un oggetto simile. Liu e colleghi hanno determinato che il coltello di pietra non era mai stato usato, così hanno inferito si trattasse di un elemento rituale usato nel corso dei riti sacri.
Fonte: Newsletter Archeologica – newsarcheo@yahoo.it http://www.xinhuanet.com/english/index.htm – 12/03/05
Autore: Eleonora Carta
Cronologia: Preistoria