Torna alla luce Volcei, resti romani accanto a edifici moderni scendere le scale di una abitazione moderna, e ritrovarsi dritti nei resti di un tempio romano. Succede anche questo al visitatore del Parco archeologico urbano dell’antica Volcei, il cui primo lotto e’ stato inaugurato oggi a Buccino (Salerno), alla presenza del governatore Antonio Bassolino.
La specificità del parco – aperto grazie a un piano di recupero durato oltre dieci anni – e’ proprio la presenza di reperti archeologici della città romana di Volcei all’interno di un tessuto urbano moderno, connubio che crea un contesto inedito e suggestivo. Grazie all’opera della soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Salerno, Avellino e Benevento, e’ tornata alla luce una ricchezza d’arte e di storia per anni rimasta sepolta sotto il centro storico di Buccino, comune all’interno della cosiddetta area del cratere, epicentro del sisma del 1980.
Qui e’ capitato che mosaici policromi, pavimento di quello che si e’ scoperto essere un edificio pubblico risalente alla metà del I secolo a.C., fossero stati utilizzati per anni, da cittadini privati, come pavimento di una cantina. O anche che di un castello normanno-angioino, di cui per secoli era visibile solo il mastio, sia venuto alla luce l’intero complesso, comprensivo di ponte levatoio.
Una storia singolare che inizia con il terremoto del 23 novembre 1980. ”Fortemente danneggiato dal sisma, il centro storico fu sottoposto ad interventi di restauro conservativo – racconta la soprintendente Giuliana Tocco – e proprio procedendo all’esplorazione sistematica dei livelli sottostanti o inglobati nei fabbricati che abbiamo pian piano portato alla luce vasti e significativi comparti della città romana, senza compromettere la stabilità delle costruzioni sovrastanti”.
Altra particolarità e’ che il perimetro dell’antica Volcei coincide esattamente con il centro storico attuale di Buccino, che ne conserva l’impianto stradale e il perimetro segnato dalle mura erette nel IV secolo a.C.
Per Bassolino, il nuovo Parco Archeologico e’ un ulteriore esempio di come si possa sconfiggere quella che l’intellettuale Antonio Genovesi chiamava ”la vecchia malattia meridionale del ‘non si può fare’, quasi come se noi del Sud fossimo condannati alla stasi e all’arretratezza. Questo Parco dimostra il contrario, che noi possiamo fare come e meglio degli altri. A patto che le istituzioni per prime diano il buon esempio”.
Entusiasta il sindaco, Nicola Parisi: ”Per noi e’ un giorno storico grazie a un duplice obiettivo: l’inaugurazione di un primo lotto del Parco ma anche del nuovo municipio, che dopo 23 anni, e’ ritornato nella sua sede storica, andata distrutta dal sisma.
Presenti alla cerimonia anche Adele Lagi, funzionario della soprintendenza che ha seguito per dieci anni i lavori, il presidente della Provincia di Salerno, Alfonso Andria, e l’assessore regionale ai Beni Culturali, Marco Di Lello. ”E’ una tappa, questa inaugurazione, e non certo una conclusione – ha detto Di Lello – visto che stanzieremo nei prossimi giorni nuove risorse, e altre ancora, provenienti dai fondi europei, nel 2004”.
Il Parco Antica Volcei e’ sostenuto economicamente dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e della Regione Campania, rispettivamente con 7,7 milioni di euro nell’ambito dei programmi triennali approvati dal Cipe, e 7,3 milioni all’interno del por regionale finanziato con i fondi strutturali europei.
Fonte: CulturalWeb
Cronologia: Arch. Romana