Questo saggio di “storia urbana” – dedicato all’Aventino antico, cristiano, medievale, moderno e contemporaneo – è un viaggio su uno dei più affascinanti colli di Roma.
Il sito dell’Aventino, caratterizzato dalla vicinanza del Tevere e dalle pendici che isolano gran parte del suo perimetro dal resto del contesto urbano, è costruito, fra il VI e il II sec. a.C, come quartiere mercantile e popolare abitato da stranieri e plebei; in età imperiale perde progressivamente queste caratteristiche per divenire la più aristocratica zona residenziale della città, dove si alternano vetusti santuari, lussuose terme e magnifiche ville, abitate da nobili e membri della casa imperiale.
Tra le raffinate dimore trovano sede, tra il IV e il V secolo d.C., gli antichi tituli (Santa Prisca) e le prime domus ecclesiae cristiane, alcune di queste legate a personalità femminili d’eccezione, fra le quali spicca quella di Marcella, discepola di San Gerolamo.
Il fascino del libro consiste nel raro equilibrio tra la colta descrizione dei luoghi e l’avvincente narrazione delle vicende storiche, che hanno visto protagonisti uomini di illuminata spiritualità e di grande carisma (da San Gerolamo a Pietro d’Illiria, da Oddone di Cluny a San Domenico, dai Templari ai Cavalieri di Malta).
Info:
ISBN: 88-240-3452-7
Pagine: 236, illustrazioni: 130, formato: 22,5×28,5, prezzo: € 60,00
Editore: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
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