Sotto la nuova area industriale, quella in fase d’espansione alla periferia di Venticano, vi sarebbe un’area cimiteriale di epoca romana. La sorprendente scoperta è venuta alla luce durante i lavori di sbancamento e divisione del terreno in lotti eseguiti da un’impresa locale. Dai cumuli di terra argillosa, smossa dal movimento dei mezzi meccanici, è sbucata fuori una necropoli, quasi intatta, risalente al I o II secolo dopo Cristo.
Si tratta d’una serie di tombe, dette alla «cappuccina» per la particolare forma triangolare del tetto che ricopre le urne funerarie. Un noto archeologo della zona, conoscitore e scopritore del patrimonio antico nascosto sotto le dorsali della valle del medio Calore, dopo aver effettuato un sopralluogo tecnico in contrada San Nicola ritiene che la necropoli appena individuata, circoscritta in quel punto esatto, sia comunque molto più estesa e che nei paraggi, com’era consuetudine ai tempi dei romani, possano esserci pure i resti di una villa patrizia.
Se così fosse si tratterebbe di un’altra sensazionale e preziosa scoperta per l’archeologia irpina che va ad arricchire quelle già eseguite di recente a Taurasi e Montemiletto, e a confortare soprattutto gli studi e le mappature archeologiche per cui questo bacino viene indicato solitamente come una miniera inesauribile, tutta da esplorare. Il tesoro del trapassato sta riemergendo poco alla volta nel presente, e in circostanze quasi sempre casuali.
Fonte: Archemail Newsletter 17/11/2006
Cronologia: Arch. Romana