Durante gli scavi nel tratto di strada antistante l’ ingresso del comando della polizia municipale sono affiorate, a circa due metri e mezzo di profondità sotto il piano stradale, parti di un prezioso relitto.
Allertata la soprintendenza ai Beni archeologici, sono stati sospesi gli scavi nell’area del rinvenimento. In quella zona le antiche mappe indicano l’esistenza di un ”canale delle merci” che da’ ragione del ritrovamento. Sul reperto, a partire da martedì, saranno avviati studi e investigazioni a cura della soprintendenza, che valuterà l’opportunità’ dei tempi di recupero.
La scoperta e’ significativa, specie in relazione alla datazione presunta dell’imbarcazione, che risulterebbe la più antica ritrovata nell’area urbana. La barca a una prima ricognizione appare in buono stato di conservazione, grazie allo strato argilloso particolarmente umido che l’ha preservata in un ambiente sostanzialmente anaerobico. Proprio per evitare che gli agenti atmosferici potessero corrompere i materiali lignei, il manufatto e’ stato temporaneamente ricoperto del medesimo strato limaccioso che lo ha protetto per circa 600 anni.
Il microcantiere che sarà gestito dalla soprintendenza non dovrebbe interferire con lo svolgimento e la tempistica dei lavori di riqualificazione dell’area, che nel frattempo proseguono con regolarità.
Fonte: CulturalWeb 28/08/03
Cronologia: Arch. Medievale
UNA BARCA DEL ‘400 AFFIORA DURANTE GLI SCAVI A FERRARA
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