Il più completo scheletro di Tyrannosaurus rex mai trovato, battezzato Sue, è stato di recente oggetto di una vera e propria autopsia, che ha permesso di scoprire che l’animale riuscì nella sua vita a sopravvivere a spaventose ferite. Lo scheletro di Sue, uno dei pochi completi, si trova al Field Museum of Natural History di Chicago. Prima di poterlo studiare i paleontologi lo hanno dovuto ripulire accuratamente da tutti i resti di roccia attaccati alle ossa. L’autopsia è stata condotta da Elizabeth Rega, della Western University of Health Sciences di Pomona, in California, e da Chris Brochu, dell’Università dello Iowa. Rega e Brochu hanno trovato le tracce di numerose ferite che si sono rimarginate prima che il gigante morisse. Alcune fratture di costole rivelano che Sue riuscì a rimettersi da due traumi molto forti. Gli studi delle zampe hanno invece mostrato che l’animale riuscì a guarire anche da varie infezioni. Alcune escrescenze ossee indicano anche che l’animale soffriva di problemi alla colonna vertebrale. Sue ha sicuramente raggiunto un’età ragguardevole e le sue guarigioni indicano senza ombra di dubbio che si trattava di un esemplare molto resistente. Secondo Peter Larson, del Black Hills Institute of Geological Research di Hill City, in South Dakota, il cui gruppo studiò lo scheletro nel 1990, tutte queste ferite indicano che Sue non avrebbe potuto sopravvivere senza un complesso comportamento sociale. Senza, cioè, che un altro T. rex si fosse preso cura di lei.
Fonte: Le Scienze
Cronologia: Preistoria
Link: http://www.lescienze.it/index.php3?id=3644
UN DINOSAURO CON UNA GRANDE FORZA
Ti è piaciuto questo articolo?
Tanto0
Abbastanza0
Noioso0
Per niente0