Le statue di selce risalgono alla civiltà Cahokia dell’Illinois, ma sono poi state spostate e modificate.
Grazie in parte a una nuova tecnologia spettroscopica, un team di ricercatori interdisciplinare ha risolto un grande mistero concernente alcuni dei più antichi reperti di scultura del Nord America.
Usando uno strumento di analisi non invasiva chiamato PIMA (Portable Infrared Mineral Analyzer), alcuni scienziati dell’Università dell’Illinois di Urbana-Champaign hanno identificato la provenienza di statuette rinvenute in diverse località nel sud-est degli Stati Uniti. Lo studio è stato descritto in un articolo pubblicato sulla rivista “American Antiquity”.
Secondo Thomas Emerson, archeologo a capo della ricerca e direttore del programma ITARP (Illinois Transportation Archaelogical Research Program), le statuette sono state realizzate con selce proveniente dalle cave nei pressi di St. Louis. Con ogni probabilità sono state prodotte nel dodicesimo secolo da artigiani di Cahokia, un’antica cultura dell’Illinois, durante un'”esplosione artistica”, ma gli oggetti sono stati poi trasportati in tempi diversi in altri luoghi, dove sono poi stati ritrovati.
Ci sono prove secondo cui, dopo il loro trasporto, alcune delle immagini siano state modificate e adattate, cambiandone spesso anche il significato. Alcune delle statuette sono addirittura state intagliate per trasformarle da oggetti sacri in pipe. Sembra che il trasferimento e le modifiche siano avvenute dopo che la società di Cahokia cominciò a declinare, alla fine del tredicesimo secolo. Questo suggerisce che il loro destino sia associato allo sfaldamento del vecchio ordine: determinare quando le statue sono giunte nelle nuove località potrebbe fornire importanti indizi sulla storia passata della regione.
Fonte: Le Scienze on line
Cronologia: Arch. Precolombiana