I biologi che utilizzano strumenti in grado di mappare e ricostruire gli alberi genealogici evolutivi dicono di aver risolto un problema di vecchia data in archeologia: l’origine della famiglia indoeuropea delle lingue.
La famiglia comprende le lingue europee quali l’inglese e la maggior parte, così come persiani, hindi e molti altri. Nonostante l’importanza delle lingue, gli specialisti sono stati a lungo in disaccordo circa la loro origine.
I linguisti ritengono che i primi oratori della lingua madre, nota come proto-indo-europeo, erano i pastori che arrivarono oltre 6000 anni fa dalla loro patria nella steppa sopra il Mar Nero e han conquistato l’Europa e l’Asia. Una teoria rivale sostiene che, al contrario, i primi che parlarono la lingua indo-europea sono stati pacifici agricoltori in Anatolia, oggi la Turchia, circa 9.000 anni fa, e che l’hanno diffusa insieme alla loro lingua… la zappa e la spada.
Il nuovo operatore al dibattito è un biologo evoluzionista, Quentin Atkinson dell’Università di Auckland in Nuova Zelanda. Lui e i suoi colleghi hanno preso il vocabolario esistente e la zona geografica di 103 lingue indoeuropee ed inseriti tutti questi vocaboli in computer con un software specifico son riusciti a tornare indietro nel tempo e a determinare quale fosse il luogo dell’ origine statisticamente più probabile.
Il risultato, hanno annunciato nel numero Giovedi della rivista Science, è che “abbiamo trovato un appoggio determinante per l’origine anatolica su un origine steppica.”
La famiglia comprende le lingue europee quali l’inglese e la maggior parte, così come persiani, hindi e molti altri. Nonostante l’importanza delle lingue, gli specialisti sono stati a lungo in disaccordo circa la loro origine.
I linguisti ritengono che i primi oratori della lingua madre, nota come proto-indo-europeo, erano i pastori che arrivarono oltre 6000 anni fa dalla loro patria nella steppa sopra il Mar Nero e han conquistato l’Europa e l’Asia. Una teoria rivale sostiene che, al contrario, i primi che parlarono la lingua indo-europea sono stati pacifici agricoltori in Anatolia, oggi la Turchia, circa 9.000 anni fa, e che l’hanno diffusa insieme alla loro lingua… la zappa e la spada.
Il nuovo operatore al dibattito è un biologo evoluzionista, Quentin Atkinson dell’Università di Auckland in Nuova Zelanda. Lui e i suoi colleghi hanno preso il vocabolario esistente e la zona geografica di 103 lingue indoeuropee ed inseriti tutti questi vocaboli in computer con un software specifico son riusciti a tornare indietro nel tempo e a determinare quale fosse il luogo dell’ origine statisticamente più probabile.
Il risultato, hanno annunciato nel numero Giovedi della rivista Science, è che “abbiamo trovato un appoggio determinante per l’origine anatolica su un origine steppica.”
Sia il calendario e la radice dell’albero delle lingue indoeuropee si trovava in Anatolia prima della loro espensione agricola e ha avuto inizio tra 8000 e 9.500 anni fa.
Autore: NICHOLAS WADE
Fonte: The New York Times, 28 ago 2012