Non hanno di certo dormito i pescatori turchi che nelle scorse ore, a largo delle coste della provincia egea di Mugla, hanno pescato un sorprendente bottino! Nelle loro reti si è impigliata una statua in bronzo acefala di una donna che dagli studi preliminari si ritiene risalga al periodo ellenistico e dovrebbe avere un valore storico molto elevato.
I pescatori hanno individuato la statua mentre pescavano al largo del distretto di Datça ed hanno immediatamente informato la Guardia Costiera.
Il recupero della statua alta circa 2 metri e del peso di circa 300 chilogrammi non è stato un lavoro facile e ha richiesto l’impiego di funi per sollevarla e caricarla sul ponte della barca: le reti non avrebbero di certo retto il peso.
Gli esperti ritengono che la statua sia in mare da molto tempo in quanto la corrosione dovuta dal sale marino ha danneggiato molte parti. Inoltre si chiedono come la statua sia finita in quel tratto del Mar Egeo.
Source: Hurriyet Daily News
Autore: Tiziana Giuliani
Fonte: mediterraneoantico.it, 20 nov 2020