Il 16 gennaio sarà inaugurata a Torino (Sala Principe d’Acaja, Rettorato dell’Università, via Po 17 / via Verdi 8) la mostra dal titolo «I primi custodi della memoria. Le sepolture nel Paleolitico» che sarà visitabile tutti i giorni, eccetto la domenica, dalle 10 alle 18 (ingresso gratuito).
Saranno presentati calchi delle seguenti sepolture:
– per i Neanderthal, La Chapelle-aux-Saints, Kebara;
– per Homo sapiens del Paleolitico medio, Qafzeh 9+10 e Qafzeh 11;
– per Homo sapiens del Gravettiano, Barma del Caviglione, Grotta dei Fanciulli 4 e Arene Candide 1;
– per Homo sapiens dell’Epigravettiano, Ripari Villabruna, Riparo del Romito 1+2, Riparo Tagliente 1.
Inoltre, saranno esposti calchi di opere d’arte associate ad alcune sepolture (incisione di cavallo della Barma del Caviglione, incisione di toro del Riparo del Romito, incisione del leone di Riparo Tagliente), oltre ad opere d’arte del Riparo Tagliente scoperte non in contesto sepolcrale (incisioni su ciottolo di stambecco, di bisonte, di teste di felino e di probabile alce; riproduzione a tutto tondo di lepre o coniglio).
La mostra sarà aperta fino al 14 marzo 2025 ed in seguito circolerà nelle Università europee che fanno parte del Circuito UniTa.
Info:
I primi custodi della memoria. Le sepolture nel Paleolitico.
Sede: Sala Principe d’Acaja, Rettorato dell’Università, via Po 17 / via Verdi 8 – Torino dal 16 gennaio al 14 marzo 2025
Orario: lunedì – sabato. 10-18
Ingresso gratuito
Didascalie, nell’ordine:
– Sepolture neandertaliana di La Chapelle-aux-Saints
– Sepoltura gravettiana del “Giovane Principe”, Grotta delle Arene Candide (Finale Ligure)
– Sepoltura gravettiana della Barma del Caviglione (Balzi Rossi)
– Sepoltura doppia epigravettiana del Riparo del Romito (Papasidero)
– Incisione di Bos primigenius associata alla sepoltura doppia del Riparo del Romito.
