Un cimitero dell’eta’ fenicia e’ stato portato alla luce nella citta’ costiera libanese di Tiro. Lo hanno riferito alcuni responsabili, citati ieri dal Middle East online, aggiungendo che il ritrovamento potrebbe fornire informazioni chiave sull’antica civilta’ marinara.
”Questa scoperta rappresenta per ora la piu’ importante fonte di informazione per meglio comprendere la storia dei Fenici nella regione”, ha detto Ali Badawi, archeologo e responsabile delle antichita’ a Tiro, citta’ che fu tra i principali porti fenici da duemila anni prima di Cristo fino a tutto il periodo romano.
Ha anche spiegato che il cimitero, trovato quasi intatto al limite orientale della citta’, risale al periodo tra il nono e il settimo secolo avanti Cristo.
”L’importanza di questo cimitero e’ che esso appartiene ad una delle principali citta’ fenice”, ha commentato Maria Aubet, la docente di archeologia a capo di un team dell’universita’ Pompeu Fabra di Barcellona che ha fatto ricerche sul sito insieme ai colleghi libanese. Badawi ha sottolineato che piu’ di 60 vasi di terracotta ermeticamente sigillati, profondi 50 centimetri, sono stati ritrovati sparsi in un’area di 300 metri quadri. Dentro i contenitori c’erano ossa carbonizzate.
”Era tradizione ai tempi dei Fenici bruciare i cadaveri e le ossa dei defunti”, ha detto la professoressa Aubet. I ricercatori sperano che le ossa aiutino a fare luce sull’alimentazione e sullo status sociale di quanti furono sepolti nel sito. Esso fu individuato originariamente nel 1997, mentre uno scavo archeologico e’ partito quattro anni fa, per essere poi interrotto nel luglio 2006 a causa della guerra con israele nel sud del libano nel luglio-agosto di quell’anno.
Tiro fu la principale citta’-stato degli antichi Fenici, abitanti del territorio corrispondente all’incirca all’attuale Libano. Tra gli altri centri principali dell’antica civilta’ c’erano Byblos, Sidone e il sito su cui e’ poi sorta Beirut.
Fonte: Il Denaro 14/11/2008
Cronologia: Arch. Partico-Sasanide