TEHERAN: TECNICI ITALIANI RISTRUTTURERANNO IL MUSEO

A luglio un gruppo di esperti italiani si trasferirà a Teheran per avviare la ristrutturazione del Museo archeologico nazionale iraniano, la più importante esposizione permanente del Paese.
E’ già stato firmato un accordo tra il governo iraniano e una delegazione del ministero degli esteri italiano. Il finanziamento previsto da parte italiana è di 700 mila euro e il periodo per il completamento del piano d’intervento è di un anno. Gli esperti italiani che si succederanno a Teheran dovranno elaborare un progetto per la ristrutturazione dell’impianto espositivo, che comprenderà anche alcune modifiche all’edificio per renderlo più sicuro, tenuto conto dell’alto rischio sismico della capitale iraniana. I tecnici si occuperanno dell’allestimento di due o tre sale del museo, lasciando il resto dei lavoro ai responsabili iraniani.
L’archeologico è considerato il più bel museo del paese per la quantità e la qualità dei reperti esposti. Al piano terra sono ospitati oggetti dell’epoca preislamica come il bassorilievo della sala delle udienze, appartenente al Tesoro di Persepoli, che raffigura il re Dario I e risale al VI sec. a.C.
E, ancora da Persepoli, la famosissima iscrizione di Dario in tre lingue, persiano antico, accadico ed elamita. Al primo piano sono conservati, tra l’altro, bassorilievi in stucco del IX secolo, porte di legno intagliato risalenti all’XI secolo e numerosi codici miniati.
Fonte: La Repubblica 16/06/03
Cronologia: Arch. Orientale