Dopo l’area del mercato della città antica, continuano le scoperte archeologiche nel territorio sidicino. Stavolta sono state effettuate durante i lavori di restauro, ancora in corso, di una torre medievale, risalente al tredicesimo secolo, lungo la cinta muraria tra viale Italia e le rampe dell’ospedale.
Sono stati, infatti, rinvenuti nella parete esterna alcuni grossi blocchi architettonici di un monumento funerario di epoca romana, molto probabilmente risalente al I sec. d. C. e proveniente dalla vicina necropoli di “Orto Ceraso”. Inoltre, alla base della torretta è stata scoperta una cisterna di epoca medievale con un sistema di canalizzazione esterno che serviva a convogliare l’acqua piovana.
A fornire queste notizie è stato, ieri mattina, l’architetto Alfredo Balasco, esperto della materia, tra i primi a prendere visione della nuova duplice scoperta, avvenuta casualmente durante i lavori eseguiti da una ditta specializzata nell’ambito del progetto “Ospitalità nei borghi”, finanziato dalla Regione Campania su richiesta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Picierno.
Ciò ha suscitato anche l’interesse di Maria Luisa Nava, responsabile della Soprintendenza Archeologica, che ha incaricato l’ufficio di Teano, diretto da Francesco Sirano, di seguire i lavori ed eseguire lo scavo della cisterna, in prossimità della quale sono state, inoltre, individuate arcate e cunicoli, alcuni dei quali forse facenti parte dell’antico acquedotto della città.
“Questo conferma che c’è una Teano sotterranea ancora tutta da scoprire”, sottolinea l’assessore all’urbanistica e alle politiche sociali Gian Paolo D’Aiello, che per conto dell’amministrazione comunale si sta occupando dell’intervento.
“Oltre a restaurare la torretta e a realizzare alla base un’idonea pavimentazione -spiega D’Aiello- è prevista anche la realizzazione di una rotonda per canalizzare meglio il traffico e istituire i sensi unici in viale Italia e in viale Europa, attualmente a doppio senso”. Nell’ambito dello stesso progetto finanziato dalla Regione sono previsti altri due interventi. Il primo consiste nella realizzazione di un giardino sopraelevato in borgo Sant’Antonio Abate, all’ingresso della città, nel punto in cui è stata scoperta una domus romana di età augustea; il secondo nel potenziamento della pubblica illuminazione e nella realizzazione di una striscia verde lungo le antiche mura, denominate “Muraglione”, a ridosso del centro storico.
Da segnalare, poi, la prossima gara di appalto per la valorizzazione dell’area dove è stato rinvenuto l’antico mercato della città, illustrato con l’ausilio di una suggestiva ricostruzione dallo stesso architetto Alfredo Balasco nel convegno sull’istituzione del Parco Archeologico di Teano.
Fonte: Archemail Newsletter 08/11/2006