Gli archeologi stanno esplorando il lago svizzero di Thun per capire come poter salvaguardare i resti delle abitazioni dell’Età del Bronzo presenti sotto la superficie del lago.
Secondo le autorità del cantone di Berna, l’insediamento lacustre risalirebbe a 3500 anni fa ed è minacciato dall’erosione che rischia di farlo scomparire per sempre.
Le prime indagini hanno rilevato che l’area settentrionale del sito era in condizioni preoccupanti. L’erosione dilava fino a 50 centimetri di sedimenti l’anno ed è causata dalla forte corrente naturale del fiume Aare e dal traffico delle imbarcazioni.
Nel 2014 un subacqueo dilettante ha trovato diversi oggetti in bronzo nel lago di Thun e ne ha informato gli archeologi che hanno anche rinvenuto pali dell’Età del Bronzo (1590-1540 a.C. circa). Prima del 2014 non si era a conoscenza della presenza di abitazioni al disotto della superficie del lago, anche se erano state rinvenute a Thun, Hilterfingen, Amsoldingen e Spiez sepolture della prima Età del Bronzo.
Fonte: Archaeology News Network – www.oltre-la-notte.blogspot.com, 12 gen 2020