Le ultime scoperte, pubblicate sul Journal of Archaeological Science, gettano nuova luce sul modo in cui questi esseri umani arcaici si sono adattati al loro ambiente. I Neanderthal (Homo neanderthalensis) sono uno dei nostri parenti estinti più prossimi. Questa specie ha vissuto in Eurasia fino alla sua scomparsa, circa 40.000 anni fa.
In alcune regioni e periodi, hanno coesistito con gli esseri umani anatomicamente moderni, e si sono persino incrociati con noi. Tradizionalmente, il comportamento dei Neanderthal era considerato meno complesso di quello della nostra specie. Ma negli ultimi decenni, un crescente corpo di prove ha messo in discussione questa visione, con ricerche che indicano che aspetti del comportamento dei Neanderthal erano paragonabili in complessità e diversità a quelli dell’Homo sapiens preistorico.
L’ultimo studio si concentra su un sito chiamato Abric Pizarro, un riparo di roccia situato a un’altitudine di circa 2.200 piedi nelle colline pedemontane dei Pirenei, che si estendono al confine tra Francia e Spagna. Il sito, scavato per la prima volta più di un decennio fa, conserva prove dell’occupazione dei Neanderthal di un periodo noto come MIS 4, che durò da circa 71.000 a 57.000 anni fa. Si sa poco di questo periodo della storia dei Neanderthal, in gran parte a causa della scarsità di siti nel continente europeo che risalgono a questo periodo. Ciò è in contrasto con il numero “notevole” di siti datati ai periodi precedenti e successivi, noti rispettivamente come MIS 5 e MIS 3. “Il numero limitato di siti MIS 4 è stato attribuito alla diminuzione della popolazione, nonché alla contrazione e allo spostamento dell’intervallo di habitat idonei sfruttati dalle popolazioni di Neanderthal dell’Europa occidentale, sebbene altri fattori, come la scarsa conservazione dei siti di questo periodo, non debbano essere ignorati”, hanno scritto gli autori nello studio.
Per realizzare lo studio, il team di ricerca ha analizzato migliaia di reperti di Abric Pizarro, tra cui utensili in pietra, ossa di animali e altri resti, offrendo nuove informazioni sulla vita dei Neanderthal che un tempo vivevano nel sito durante la MIS 4.
I ricercatori hanno scoperto che i Neanderthal che utilizzavano il sito erano cacciatori esperti, con una vasta conoscenza del paesaggio circostante, che sfruttavano in modo efficiente. Mostravano anche segni di resilienza attraverso condizioni climatiche difficili.
“Le nostre sorprendenti scoperte ad Abric Pizarro mostrano quanto fossero adattabili i Neanderthal. Le ossa animali che abbiamo recuperato indicano che sfruttavano con successo la fauna circostante, cacciando cervi rossi, cavalli e bisonti, ma mangiando anche tartarughe d’ acqua dolce e conigli, il che implica un grado di pianificazione raramente preso in considerazione per i Neanderthal”, ha affermato in un comunicato stampa l’archeologa e autrice principale dello studio Sofia Samper Carro dell’Australian National University.
Secondo gli autori, i risultati dello studio smentiscono la convinzione diffusa secondo cui i Neanderthal cacciassero solo animali di grandi dimensioni, come cavalli e rinoceronti. “Attraverso le ossa che stiamo trovando, che mostrano segni di taglio, abbiamo la prova diretta che i Neanderthal erano in grado di cacciare piccoli animali”, ha detto Samper Carro. “Le ossa su questo sito sono molto ben conservate e possiamo vedere i segni di come i Neanderthal lavoravano e macellavano questi animali”.
“La nostra analisi dei manufatti in pietra dimostra anche la variabilità nel tipo di strumenti prodotti, il che indica la capacità dei Neanderthal di sfruttare le risorse disponibili nella zona.”
Capire di più sulle strategie di sopravvivenza dei Neanderthal potrebbe aiutare a far luce sul mistero di come esattamente questi umani arcaici siano stati spinti all’estinzione. Siti come Abric Pizarro di MIS 4 indicano che i Neanderthal prosperavano quando gli umani moderni non erano ancora arrivati nella zona.
“Il sito unico di Abric Pizarro offre uno scorcio del comportamento dei Neanderthal in un paesaggio in cui hanno vagato per centinaia di migliaia di anni”, ha affermato Samper Carro. “I Neanderthal sono scomparsi circa 40.000 anni fa. Improvvisamente, noi umani moderni siamo comparsi in questa regione dei Pirenei ed i Neanderthal sono scomparsi. Ma prima di allora, i Neanderthal vivevano in Europa da quasi 300.000 anni. Sapevano chiaramente cosa stavano facendo. Conoscevano la zona e come sopravvivere per molto tempo.”
“Una delle cose più interessanti di questo sito è avere informazioni uniche su quando i Neanderthal erano soli e vivevano in condizioni difficili e su come prosperavano prima della comparsa degli esseri umani moderni.”
Autore: Luca Petrone
Fonte: scienzenotizie.it 20 ago 2024