Scopo del Parco è ottimizzare la fruizione di una serie di siti di grande rilevanza archeologica, storica e naturalistica che si trovano nei territori di Sovana, Sorano e Vitozza (S. Quirico), nella cosiddetta “Area dei Tufi”.
Anche se le testimonianze più importanti riguardano il periodo etrusco (con le necropoli sovanesi che si articolano sui colli che circondano il borgo) del Parco fanno parte numerosi ed importanti vestigia di epoca tardo antica e medievale come castelli, chiese, fortificazioni e numerose abitazioni rupestri.
L’area monumentale del Parco Archeologico si trova a Sovana sulle colline a nord del torrente Calesine, dove, attraverso suggestivi percorsi nella fitta vegetazione a macchia mediterranea, si raggiungono le necropoli con le tombe a fronte colonnata come la tomba Pola e la tomba Ildebranda, quelle a edicola delTifone, dei Demoni Alati, della Sirena e le tombe a dado, semidado, falsodado.La fornace di San Rocco
Il fascino e la suggestione di questo luogo sono alimentati inoltre dalla presenza di numerose Vie Cave. Questi percorsi, stretti e tortuosi, che furono scavati dagli Etruschi nella roccia vulcanica consentono di superare agevolmente il dislivello tra i profondi valloni e gli altipiani immergendosi in un ambiente naturale unico e incantevole.
Di particolare fascino sono la via cava di S.Sebastiano (che presenta pareti alte più di 20 metri) e il Cavone (in cui è da segnalare la presenza di numerose specie di felci muschi e licheni che rivestono quasi interamente le sue pareti).
Spostandosi poi in direzione di Sorano si raggiunge l’insediamento Tavoli da picnic nel Parco rupestre di S.Rocco, così chiamato per la presenza di una piccola Chiesa dedicata al Santo, dove si possono visitare numerosi ambienti scavati nel tufo: tombe, colombari, abitazioni rupestri. Qui, subito a lato della chiesa, una via cava ripida e tortuosa conduce nella sottostante Valle del fiume Lente mentre dal poggio si gode invece una suggestiva vista sul borgo di Sorano.
Una visita speciale merita infine l’area di Vitozza, presso S.Quirico. Si tratta di uno degli insediamenti rupestri medievali più importanti d’Italia che si sviluppò su di uno sperone tufaceo sopra la vallata del Lente. L’abitato, già esistente nel XII sec. a seguito di numerose guerre e depredazioni venne abbandonato definitivamente intorno al XV sec. Percorrendo la strada carrareccia principale si possono ammirare i resti di fortificazioni, chiese e di numerosissime grotte (oltre 200) che furono utilizzate come stalle, abitazioni e luoghi di lavoro. Il tutto è immerso in un ambiente naturale di eccezionale bellezza.
Info: 0564633099
http://www.leviecave.it