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SOMMA VESUVIANA (Na): Archeologi giapponesi trovano una strada nella Villa di Augusto.

La signora Nabuko Matsubara, arrivata a Somma Vesuviana per vedere i progressi della missione archeologica del suo paese, si è trovata di fronte a una nova scoperta: un lungo tratto pavimentato con pietra vesuviana di ottima fattura.

“Potrebbe trattarsi della strada che girava attorno alla parte di edificio attualmente scavato” spiega Masanori Aoyagi, coordinatore dello scavo e professore d’archeologia all’Università di Tokio, a proposito dell’ultima struttura riportata alla luce in quell’edificio che si ritiene possa essere la villa “apud Nolam” (presso Nola) dove morì Augusto, il fondatore dell’impero romano.

Ma potrebbe anche trattarsi di un’area aperta, una piazza, interamente ricoperta da lastroni di lava vista l’importanza della struttura. Quello che è certo, per ora, è che il tutto fu realizzato con enorme cura: gli spazi tra le lastre furono chiusi con coccipesto di ottima fattura in modo da bloccarne i movimenti. «E’ assolutamente straordinario, questo scavo. Sono veramente sorpresa, di quanto sta emergendo e per la conduzione dei lavori» sottolineato l’ambasciatrice vedendo i lavori che la missione archeologica giapponese sta effettuando su concessione del Ministero per i Beni Culturali italiano e sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologica di Napoli. “Faremo di tutto – ha aggiunto – perché lo scavo sia continuato anche se occorrerà molto tempo- Un grande impegno che per poter essere portato avanti dovrà poter contare sulla collaborazione congiunta di Giappone e Italia”.

Intanto, sono stati catalogati i reperti ceramici trovati nel sito. Una parte di essi è riconducibile a elementi di uso comune: lucerne, anfore, di produzione locale. Altri, invece, arrivano dalla Tunisia, dalla Spagna e dall’Asia, a dimostrazione che gli abitanti del sito dovevano avere una elevata agiatezza, se usavano ceramiche d’importazione in un edificio dell’entroterra.

Della parte emersa, sarà realizzata una ricostruzione tridimensionale a cui lavoreranno tecnici informatici giapponesi coordinati dal professor Katsushi Ikeuchi, docente d’informatica all’Università di Tokio, e esperti di ricostruzioni virtuali italiani.

Fonte: CulturalWeb 11/10/04
Autore: Carlo Avvisati
Cronologia: Arch. Romana

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