Una serie di sepolture “a pozzo”, risalente all’età del ferro, è stata riportata alla luce lo scorso aprile nella zona di via Passetto a Solduno. Una scoperta, a 3,20 metri di profondità, che ha permesso pure di recuperare fibule in bronzo, fibule in ferro, orecchini con perla d’ambra, ciotole e bicchieri a tulipano nonché fusaiole in pietra ollare. Il rinvenimento della necropoli locarnese è stato riportato in ogni dettaglio sull’ultimo numero del bollettino redatto dall’Associazione archeologica ticinese.
Via Passetto non è tuttavia nuova a questo tipo di esperienze. Le prime conoscenze archeologiche relative alla zona sono infatti da ricondurre, secondo la pubblicazione, al 1936-38, quando un sondaggio voluto da Chritoph Simonet portò alla luce le prime sepolture. 14 tombe del periodo La Tène, quattro di epoca romana e quattro di epoca incerta.
Nell’aprile 2002 è stata indagata, per eseguire lavori di sottostruttura, una superficie a nord di via Passetto che, negli anni cinquanta, era già stata in parte manomessa. Ne sono emerse, come detto, 7 tombe: quattro appartenevano ad adulti, una ad un giovane e due a bambini.
Fonte: Presstoday 25/01/03
Autore: Redazione
Cronologia: Protostoria