Proprio sotto la sede stradale, tra via Crispi e corso Umberto, sono riemersi antichi resti durante le prime fasi dei lavori per la riqualificazione della cosiddetta strada della stazione. Si tratterebbe di mura difensive, probabilmente di fortificazione, risalenti ad epoca greca.
Non esattamente una sorpresa per gli archeologici perchè già durante i precedenti lavori di ripavimentazione, eseguiti a cavallo degli anni 70 e 80, le antiche pietre vennero scoperte ed analizzate con Bernabò Brea soprintendente. A conclusione dello studio, vennero ricoperte e si procedette con i lavori in corso.
Come previsto dalle norme in materia di beni culturali, si stanno ora perfezionando quelle prime indicazioni con un nuovo intervento degli archeologi, come avvenuto in occasione delle tombe di Santa Panagia. E proprio come in quella occasione, non dovrebbero essere a rischio gli interventi di riqualificazione avviati. Il Comune, infatti, parla di un rallentamento dovuto alla campagna di scavo e di analisi. Sarebbero stati peraltro trovati anche cocci di vasellame.
Autore: Gianni Catania
Fonte: www.siracusaoggi.it, 4 ago 2019