Il Museo del Papiro di Siracusa e la Sicilia hanno la possibilità di avere a propria disposizione una collezione importante di papiri greci e demotici che risalgono alla seconda metà del III sec. a.C.
Si tratta di più di 200 papiri che sono stati recuperati dal restauro di alcune maschere e pettorali di mummie. Il restauro ha permesso di recuperare i fogli scritti che si sono rivelati essere documenti di almeno tre archivi dove spesso una stessa persona si rivolgeva a pubblici ufficiali.
Si tratta di testimonianze di prim’ordine in quanto costituite in gran parte da petizioni e lettere indirizzate alle autorità per ottenere giustizia.
Accanto a questi documenti si hanno anche frammenti di libri: un frammento di codice con resti di una orazione di Libanio, famoso retore della tarda antichità, e l’unico frammento del De coelo di Aristotele che ci è arrivato su papiro.
Basterebbero già queste due sole testimonianze per rendere importante una collezione, e quindi assolutamente giustificato è l’orgoglio dei responsabili del Museo del Papiro per essere riusciti nell’impresa di acquisire per Siracusa, la Sicilia e soprattutto la comunità scientifica tutto questo materiale così prezioso ed unico.
L’Istituto Internazionale del Papiro – Museo del Papiro chiude così il secondo decennio di attività, raggiungendo in questi anni obiettivi e risultati di grande interesse scientifico-culturale e celebrando nel migliore dei modi il suo ventennale, mediante l’acquisizione della ricca collezione di papiri che si aggiunge a quella già conservata nel Museo.
I papiri saranno studiati da una equipe internazionale diretta da Rosario Pintaudi.
Prima di essere esposti nel Museo del Papiro, i papiri saranno restaurati da Corrado Basile e Anna Di Natale. I documenti papiracei saranno sottoposti a interventi di disinfestazione, disinfezione, deacidificazione, risistemazione dei frammenti, e poi saranno montati su supporti adatti alla lunga conservazione e collocati in teche climatizzate.
La nuova acquisizione di documenti papiracei, che si aggiunge ai papiri faraonici, demotici, greci e copti e ai papiri siracusani del XIX e XX secolo conservati nel Museo del Papiro, offre alla città di Siracusa il vanto di avere la collezione di papiri più ricca dell’Italia meridionale.
Tuttavia, a causa della mancanza di spazi, per la fruizione da parte del pubblico si dovrà attendere il trasferimento del Museo del Papiro nella nuova sede qual è l’ex convento di Sant’Agostino. La nuova e più ampia sede permetterà non solo una migliore presentazione delle collezioni ma consentirà all’Istituto di organizzare convegni, mostre, eventi culturali, attività didattiche o divulgative, anche in collaborazione con enti ed istituzioni locali ed internazionali e, soprattutto la ” Scuola Internazionale di Restauro dei Papiri“.
Info:
Istituto Internazionale del Papiro – Viale Teocrito, 66 – 96100 Siracusa
Tel./Fax 0931 22100 – e-mail: segreteria@museodelpapiro.it
Mail: museopapiro@virgilio.it
Fonte: Archeogate 11/01/2008
Cronologia: Egittologia
Link: http://www.museodelpapiro.it