Nella comunità scientifica sta prendendo sempre più forza l’ipotesi che il popolamento delle Americhe sia avvenuto in più ondate, non solo attraverso lo stretto di Bering, ma anche con la navigazione sotto costa dell’Oceano Pacifico da parte di popoli provenienti dal continente asiatico, che pare conciliare le prove archeologiche e genetiche finora disponibili.
L’autore, sulla scorta di centinaia di pubblicazioni scientifiche, suggerisce che i Jōmon siano arrivati nelle Americhe nel IV millennio a.C., nel momento in cui vivevano il loro tempo migliore, introducendo la ceramica e favorendo la nascita della civiltà Valdivia sulle coste dell’Ecuador.
È un viaggio affascinante alla scoperta della misteriosa cultura madre del Giappone e dei loro discendenti, gli Ainu, che potrebbero aver influenzato anche i Caral-Supe, la prima civiltà sviluppatasi sulle coste del Perù nel III millennio a.C.
Tra antiche imbarcazioni, correnti oceaniche, ostriche spinose ed eruzioni vulcaniche, questo libro cerca di restituire ai Jōmon un primato perduto nelle pieghe della storia: la scoperta delle Americhe, o meglio, l’introduzione in quel continente di una fiorente attività culturale da parte di una società complessa, all’apice della sua esistenza, seimila anni fa.
Autore: Simone Barcelli – simonebarcelli@libero.it