La tavoletta di argilla denominata Plimpton 322 venne ritrovata quasi un secolo fa da Edgar J.Banks, archeologo e ricercatore statunitense.
La tavoletta si trovava nell’Iraq del sud, ed era stata scritta circa 3.700 anni fa, fra il 1822 e il 1762 aC, dagli antichi Babilonesi. L’archeologo la vendette per 10 dollari a George Plimpton, dalla quale prese il nome, che la donò alla Columbia University durante gli anni ’30. Probabilmente né Banks né Plimpton, allora, potevano immaginare cosa rappresentassero quei simboli incisi sull’argilla.
Grazie allo studio del dottor Mansfield e del professor Norman Wildberger, entrambi ricercatori presso l’Università del Nuovo Galles del Sud di Sidney, questa tavoletta risalente all’epoca del leggendario Re Hammurabi è stata interamente decifrata, svelando una realtà storica sconosciuta: non furono i greci ad inventare la trigonometria, ma i babilonesi, moltissimo tempo prima dei colleghi ellenici (sicuramente più di 1.000 anni).
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Autore: Matteo Rubboli
Fonte: vanillamagazine.it, giu 2020