Hanno fatto trovare un vero tesoro le perquisizioni effettuate nelle abitazioni private di professionisti lombardi, a cui i Carabinieri sono arrivati proseguendo indagini dell’anno scorso sul traffico di reperti archeologici in una delle zone italiane più interessate dal fenomeno dello scavo illecito, la Puglia.
Novecento fra vasi, oggetti in bronzo, gioielli e monete, di età compresa fra il IX e il III sec. a.C. e testimonianze di epoche e civiltà diverse, provenienti oltre che dalla Puglia anche dalla Toscana, dal Lazio e dalla Sicilia, e che saranno prossimamente messi in mostra a Milano. Le operazioni hanno interessato le province lombarde di Milano, Como, Pavia e Varese, e altre regioni del nord fra cui il Veneto e la Liguria, per un giro d’affari commerciale stimato sul milione e mezzo di euro.
Custodia giudiziaria affidata, invece, allo stesso collezionista di Vigevano nella cui casa sono stati trovati ben tremila preziosi vetri mesopotamici: “troppo preziosi per poter essere sequestrati, con il rischio di danneggiarli” hanno spiegato gli investigatori all’Ansa. Che siano iracheni?
Fonte: CulturalWeb 16/07/03
Autore: Tiziana Benini
Cronologia: Arch. Orientale
SEQUESTRATI IN LOMBARDIA TREMILA VETRI MESOPOTAMICI
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