Archeologi in Scozia hanno fatto una scoperta rivoluzionaria che potrebbe ridefinire la comprensione della presenza romana nel paese. Una strada romana antica di 2000 anni, descritta come la più importante nella storia scozzese, è stata scoperta, fornendo nuove prove dell’estensione e dell’influenza dell’Impero Romano nell’antica Britannia.
La strada, che si estende per diversi chilometri, è stata rinvenuta durante un’indagine geofisica e scavi archeologici condotti da un team di esperti. Questo ritrovamento è particolarmente significativo perché mostra che i Romani avevano una presenza molto più estesa e organizzata in Scozia di quanto si pensasse precedentemente.
La strada è stata costruita con tecniche tipicamente romane, compresa l’uso di grandi pietre per creare una base solida e durevole, segno che i Romani avevano intenzione di rimanere ed utilizzare la via per lungo tempo. Questo reperto sfida l’idea che i Romani avessero solo incursioni temporanee in Scozia, suggerendo invece che avessero stabilito una presenza stabile e duratura.
La scoperta è stata annunciata su ArcheoNews, un sito dedicato alle ultime notizie nel campo dell’archeologia.
Secondo gli esperti, la strada potrebbe essere stata utilizzata per il movimento di truppe, il commercio e la comunicazione tra diverse parti dell’Impero Romano. La sua esistenza indica che i Romani avevano un controllo significativo sul territorio, che si estendeva ben oltre il Vallo di Adriano, tradizionalmente considerato il confine settentrionale del loro impero in Britannia.
Gli archeologi hanno anche trovato reperti lungo la strada, inclusi utensili, armi e monete, che forniscono ulteriori dettagli sulla vita quotidiana e le attività economiche dei Romani in Scozia. Questi oggetti sono in fase di analisi e restauro, e si spera che possano fornire ulteriori informazioni sulla datazione precisa della strada e su come veniva utilizzata.
La scoperta ha suscitato grande entusiasmo nella comunità scientifica e tra gli appassionati di storia. Non solo fornisce una nuova prospettiva sulla presenza romana in Scozia, ma apre anche la possibilità di ulteriori scoperte archeologiche nella regione. Gli storici e gli archeologi sono ansiosi di esplorare ulteriormente l’area per vedere quali altri segreti possono essere sepolti sotto il paesaggio scozzese.
Fonte: Zhistorica, 6 nov 2023