Una scoperta che potrebbe avere conseguenze straordinarie è stata fatta dagli studiosi dell’Università di Novosibirsk in Siberia: la mummia di una donna della antica Scizia ritrovata negli anni novanta nella repubblica dell’Altai indossava una collana che poteva provenire solo dall’Egitto durante l’epoca tolemaica. La notizia, che se confermata proverebbe contatti fra gli Sciti dell’Altai e il tardo Egitto faraonico e la civiltà ellenistica, e’ stata data dall’agenzia Interfax che cita fonti del governo dell’Altai, area in cui gli abitanti delle steppe iraniche, ribattezzati Sciti dai Greci, emigrarono occupando una vasta area dalle montagne dell’Altai sino alla pianura ungherese.
La dinastia tolemaica, insediatasi in Egitto dopo la morte di Alessandro il Grande (323 a.C.) insediò la sua capitale ad Alessandria e diffuse la cultura ellenistica pur rispettando le tradizioni dell’Egitto faraonico. Durò sino al 30 a.C. quando il regno divenne una prefettura romana.
La donna mummificata con la collana egiziana venne ritrovata nel 1993 e fu ribattezzata ”La Signora dell’Altai’. Il sistema di mummificazione usato nel suo caso ricorda la tecnica egiziana: il cranio venne svuotato e al posto del cervello fu inserito un miscuglio di lana e rametti della pianta del the.
Un’altra mummia venne ritrovate nel 1995 nella zona dell’Altai perfettamente conservata in un blocco di ghiaccio all’interno di una vera e propria necropoli: un guerriero con le trecce che conservano il colore rosso e soprannominato quindi ”il guerriero rosso”. Questi venne imbalsamato estraendogli tutti gli organi interni e ricoprendolo con un unguento al mercurio.
Sia la ‘signora’ che ‘il guerriero’, sepolto col suo cavallo e vari utensili, recavano tatuaggi totemici ed erano completamente vestiti e ricoperti da una pelliccia.
Fonte: CulturalWeb
Cronologia: Egittologia
SCOPERTA UNA MUMMIA SCIZIA CON COLLANE EGIZIANE
Ti è piaciuto questo articolo?
Tanto0
Abbastanza0
Noioso0
Per niente0