È stato scoperto nell’antica necropoli di Saqqara il monumentale sarcofago di granito di Ptah-em-wia, il tesoriere reale di Ramses II, sovrano del XIII secolo a.C. definito «il più potente faraone d’Egitto».
Il ritrovamento si deve a un team di ricercatori guidato da Ola El Aguizy, professoressa emerita di lingua egizia presso il Dipartimento di archeologia dell’Università del Cairo.
In un’area a circa 20 miglia a nord di Saqqara, il gruppo guidato da El Aguizy ha iniziato a scavare nelle sepolture reali nel 2005 e ha scoperto i resti in superficie della tomba di Ptah-em-wia più di 15 anni dopo, nel maggio 2021. Di recente, il suo team ha notato l’apertura di un pozzo verticale nel sito: un indizio inequivocabile di una camera funeraria sottostante. Hanno impiegato una settimana intera per scavare il pozzo usando solo “una benna attaccata a un argano a corda azionato a mano”, secondo quanto scrive il quotidiano inglese The Guardian che ha annunciato la scoperta.
Poi, la settantenne El Aguizy è scesa con lo stesso secchio fino al fondo della voragine, dove ha trovato un sarcofago per lo più intatto.
«Il coperchio era stato rotto e la mummia mancava, ma il pezzo rotto è stato ritrovato», ha dichiarato El Aguizy ad «Artnet News».
Autore: Emanuela Minucci
Fonte: www.lastampa.it, 5 ott 2022