Neppure il tempo di poterle esaminare e catalogare. Ritrovate dopo secoli di oblio, sono nuovamente sparite. Questa volta non per colpa del tempo ma per mano dei tombaroli.
E’ il destino toccato a cinque monete d’epoca romana, trafugate dal cantiere di via Contea a Santarcangelo dove la Soprintendenza ai Beni culturali e architettonici sta riportando alla luce un’antica fornace romana emersa durante i lavori di costruzione di un nuovo complesso residenziale.
Le monete incastonate in una parete, erano state rinvenute lo scorso 27 aprile. Neppure il tempo di fotografarle, catalogarle, cercare di capire a quale epoca romana appartenessero, e nella stessa nottata i tombaroli venuti subito in possesso dell’informazione sono entrati in azione. E lo hanno fatto anche in modo “traumatico” danneggiando seriamente la parete dove erano incastonate.
A presentare denuncia ai carabinieri il 28 è stata la stessa Soprintendente Maria Grazia Maioli che però sulle monete non ha saputo fornire dettagli utili per un eventuale loro recupero, se non che secondo quanto le era stato riferito erano in un pessimo stato di conservazione. Peculiarità a quanto pare cui non hanno dato peso i ladri. Questo potrebbe far intravvedere la possibilità che ad agire non siano stati dei professionisti ma tombaroli alle prime armi allettati da facili guadagni.
Fonte: Corriere di Romagna Rimini, 30/04/2006
Cronologia: Arch. Romana