Il Comune di Santa Marinella si schiera al fianco dei cittadini per salvare il Castello di Santa Severa. Il sito archeologico, che sorge sui resti del porto etrusco di Pyrgi, è diventato un tema caldo dell’assemblea consiliare della cittadina balneare.
A far temere i cittadini, e ora anche il Comune, è il rischio che corrono il castello di Santa Severa e varie chiese, spuntati a sorpresa tra i beni alienabili della Regione Lazio, e quindi soggetti a vendita in blocco ai privati per essere trasformati in hotel di lusso.
Una possibilità smentita, per ora a parole, dagli assessori regionali al Patrimonio e Bilancio, Fabio Armeni e Stefano Cetica, che rassicurano solo in parte il comitato cittadino, formato da 20 associazioni del territorio e nato per difendere i tesori di Santa Severa.
A far temere i cittadini, e ora anche il Comune, è il rischio che corrono il castello di Santa Severa e varie chiese, spuntati a sorpresa tra i beni alienabili della Regione Lazio, e quindi soggetti a vendita in blocco ai privati per essere trasformati in hotel di lusso.
Una possibilità smentita, per ora a parole, dagli assessori regionali al Patrimonio e Bilancio, Fabio Armeni e Stefano Cetica, che rassicurano solo in parte il comitato cittadino, formato da 20 associazioni del territorio e nato per difendere i tesori di Santa Severa.
Fonte: Roma Capitale News.com, 23/06/2012