Umberto Zanotti Bianco merita di essere ricordato non solo per il contributo che dette all’archeologia magno-greca, da Sibari a Paestum, ma anche perché egli rappresentò e rappresenta una figura rarissima al giorno d’oggi, quella di un grande intellettuale che non disdegnava di scendere nell’arena dei problemi quotidiani del Paese, e che vedeva come essenziali per il suo sviluppo i temi del patrimonio culturale.
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Salvatore SETTIS: Umberto di Magna Grecia
Fonte: Il Sole – 24 Ore 01/05/05
Autore: Salvatore Settis