La Sezione Antropica del Museo tratta della presenza umana nel territorio.
Una tavola comparativa del tempo accosta preliminarmente le epoche generali della preistoria e della protostoria alle nostre epoche sarde, segnate dai loro eventi peculiari.
Il punto di osservazione è sempre l’altopiano della Marmilla e le diverse stazioni della mostra, come in una successione di fotogrammi, raccontano il faticoso cammino di quei nostri predecessori che l’hanno abitata lungo i millenni.
Apre il percorso la ricostruzione a grandezza naturale di un’abitazione prenuragica. All’interno, ben visibile, il corredo domestico completo: gli utensili minori, di pietra, legno, osso, ceramica e metallo; quelli complessi, come il telaio per la tessitura e la macina per i primi cereali coltivati; gli effetti personali: la stuoia su cui dormire e le pelli con cui ripararsi dal freddo.Viene presentato, infine, uno spaccato della vita contadina nella Marmilla della prima metà del secolo scorso, vista attraverso gli occhi dei suoi protagonisti, i contadini di allora.
Una tavola comparativa del tempo accosta preliminarmente le epoche generali della preistoria e della protostoria alle nostre epoche sarde, segnate dai loro eventi peculiari.
Il punto di osservazione è sempre l’altopiano della Marmilla e le diverse stazioni della mostra, come in una successione di fotogrammi, raccontano il faticoso cammino di quei nostri predecessori che l’hanno abitata lungo i millenni.
Apre il percorso la ricostruzione a grandezza naturale di un’abitazione prenuragica. All’interno, ben visibile, il corredo domestico completo: gli utensili minori, di pietra, legno, osso, ceramica e metallo; quelli complessi, come il telaio per la tessitura e la macina per i primi cereali coltivati; gli effetti personali: la stuoia su cui dormire e le pelli con cui ripararsi dal freddo.Viene presentato, infine, uno spaccato della vita contadina nella Marmilla della prima metà del secolo scorso, vista attraverso gli occhi dei suoi protagonisti, i contadini di allora.
L’altopiano della Marmilla si può raggiungere tramite l’ascesa in seggiovia (unica in Sardegna) è possibile affacciarsi sul belvedere de Sa Corona Arrubia, ubicato sulla Giara di Siddi.
L’altopiano basaltico domina il paesaggio collinare della Marmilla e richiama l’interesse per i suoi numerosi monumenti nuragici (17 in tutto, tra cui la maestosa “tomba di giganti” Sa Domu ‘e s’Orcu) e per le specie vegetali presenti (elicriso, lavanda, mirto, ecc.).