Completata la seconda campagna di scavo archeologico in località La Fredda, a ridosso della SS 351.
Gli scavi in concessione ministeriale al Comune di Ruda, sotto la supervisione del direttore di scavo, archeologo Cristiano Tiussi, seguiti personalmente dal sindaco Palmina Mian, e con il lavoro degli appassionati dell’associazione Natissa Cum Turro, continuano nell’iniziativa culturale inusuale per un comune che non annovera nel suo passato una storia archeologica.
L’iniziativa è stata possibile anche grazie agli sponsor, oltre al Comune, la Fondazione Crup e il circolo Arci Finotto di Ruda, e in una proprietà privata grazie alla disponibilità del geometra Dino Fornasin.
La campagna attuale in prosecuzione dello scavo dell’anno scorso, conferma la scoperta dell’acquedotto che alimentava l’antica Aquileia; inoltre, è stata individuata l’intersezione, a circa 150 metri, dei manufatti romani con la trincea della guerra del ’15-’18, una stratificazione storica di opere umane murarie distanti 2000 anni.
Sono stati evidenziati grossi blocchi di pietra calcare di Aurisina con giunzioni colate di piombo; l’indagine è stata estesa anche alle adiacenze, rilevando due piani inghiaiati di cui uno sarà una strada, e la fondazione di una struttura non ancora identificata.
Su questa ultima sono state trovate un centinaio di monete databili tra il IV ed il V sec. d.c., mentre sono state trovate nelle adiacenze altre monete databili dal I sec. a.c. fino all’età imperiale, oltre ad una fibula di età augustea, un laterizio marchiato, un tintinnabulo, ed altri reperti.
Il prossimo anno partirà una terza campagna di scavi.
Fonte: Il Gazzettino 22/09/2007
Autore: Livio Nonis
Cronologia: Arch. Romana