Appartengono ad una villa romana di età augustea (I sec. a.C.) i resti affiorati a Rosarno nell’ area archeologica dell’antica Medma, nel corso di una campagna di scavi condotta da un’equipe dell’Università di Pisa sotto la direzione della Soprintendenza ai Beni archeologici della Calabria.
In particolare, gli scavi hanno portato alla luce una moneta bronzea di epoca romana ed un mattone con impresso il sigillo dei nipoti di Cesare Augusto, che da nella zona possedevano una fabbrica di laterizi con annesso deposito.’Si tratta di una scoperta di grande valore – ha detto il prof. Maurizio Paoletti dell’ Università di Pisa – perchè sta a dimostrare, contrariamente alle ipotesi fin qui avanzate, che Medma non venne distrutta sul finire del III sec. a.C., a seguito della guerra combattuta in questo lembo d’ Italia, dai Romani contro Annibale, ma sopravvisse per almeno altri due secoli’.
Fonte: QN Quotidiano Nazionale.it 08/07/05
Cronologia: Arch. Italica