I reperti fossili riveleranno qualcosa sulla loro biologia e anatomia.
Un team di ricercatori, co-diretto da Erik Trinkaus, docente di antropologia all’Università di Washington di St. Louis, ha scoperto che una mascella umana rinvenuta in Romania, in una caverna dove vanno a svernare gli orsi, sarebbe vecchia di 34.000-36.000 anni. Se la datazione verrà confermata, si tratterebbe del più antico fossile di uomo moderno conosciuto in Europa.
Altre ossa umane trovate nella stessa grotta – un osso temporale, un scheletro facciale e una calotta cranica parziale – sono ancora da analizzare, ma probabilmente risalgono allo stesso periodo. La mascella è stata trovata nel febbraio 2002 a Pestera cu Oase, la “grotta con le ossa”, nei monti Carpazi sud-occidentali. Le altre ossa sono state trovate nel giugno 2003.
I risultati dell’analisi della mascella sono stati pubblicati il 22 settembre sul sito della rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences”, mentre un rapporto sulle altre ossa comparirà in futuro sulla rivista “Journal of Human Evolution”. Le scoperte potrebbero gettare nuova luce sulla biologia dei primi esseri umani moderni.”La mascella è il più antico fossile umano moderno datato direttamente. – spiega Trinkaus – Tutti insieme, i reperti sono i primi a documentare con certezza l’aspetto degli esseri umani moderni quando hanno cominciato a diffondersi in Europa. Anche se li chiamiamo ‘uomini moderni’, infatti, non erano proprio identici a noi”.
Per stabilire le implicazioni dei fossili per l’evoluzione umana, Trinkaus e colleghi hanno effettuato una datazione della mascella con il radiocarbonio e un’analisi anatomica comparativa del campione. L’età della mascella risulta essere compresa fra i 34.000 e i 36.000 anni, il che la colloca nel periodo in cui i primi uomini moderni coesistevano con gli ultimi Neandertal sopravvissuti in Europa.
Fonte: Le Scienze on line 01/10/03
Autore: Redazione
Cronologia: Preistoria