Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la EAGLE, un accordo per favorire la tutela del patrimonio archeologico nazionale.
L’accordo, firmato il 21 novembre 2005, tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la EAGLE- federazione internazionale di banche dati epigrafiche creata dalla Commissione Epigrafia e Informatica dell’Association internationale d’epigraphie grecque et latine – prevede la creazione di un archivio in rete di tutte le iscrizioni latine e greche anteriori al VII sec. d.C., fornendo in tal modo, non solo importanti servizi alla comunità scientifica internazionale, ma anche un rilevante contributo alla tutela del patrimonio archeologico nazionale.
L’intesa ha avuto la firma del Direttore Generale arch. Antonia Pasqua Recchia – Direzione Generale per l’Innovazione Tecnologica e la Promozione – e del Direttore Generale dott.ssa Anna Maria Reggiani – Direzione Generale per i beni archeologici – per il Mibac, e del Prof. Silvio Panciera, legale rappresentante della EAGLE.
In particolare si prevede che le oltre 60.000 iscrizioni attualmente disponibili in rete per la libera consultazione – alla cui redazione hanno collaborato una trentina di istituzioni universitarie e non, con il contributo degli organismi dipendenti del MiBAC – potranno arrivare nel prossimo futuro a oltre 140.000, complete di testo, inclusi i dati relativi al luogo di ritrovamento, alla conservazione, alla bibliografia e riproduzione fotografica.
Secondo le linee d’intervento stabilite, il Ministero concede a EAGLE l’autorizzazione a pubblicare sul proprio sito internet le riproduzioni fotografiche delle iscrizioni edite latine e greche anteriori al VII sec.d.C., che fanno parte dei beni di sua pertinenza e ad effettuare nuove campagne fotografiche, fatti salvi eventuali diritti scientifici degli studiosi che hanno rinvenuto i manufatti epigrafici e il consenso delle Soprintendenze interessate per i materiali inediti oggetto di studio.
EAGLE pubblicherà le immagini con sistemi avanzati di protezione legale e tecnologica contro la pirateria; le immagini digitali saranno immesse in rete a bassa risoluzione e con marchiatura digitale visibile e invisibile, con le seguenti indicazioni per ogni immagine nel data–base elettronico: denominazione dell’istituto di conservazione degli originali, su concessione del Ministero per i beni e le attività culturali, divieto di riproduzione.
EAGLE persegue la propria attività secondo finalità rigorosamente scientifiche, coinvolgendo università statali italiane e straniere e contribuendo, mediante la schedatura sistematica di tutte le iscrizioni, alla conoscenza ed alla tutela del patrimonio archeologico nazionale.
Fonte: CulturalWeb 22/11/05