Sono state inaugurate due nuove sale: · una dedicata, idealmente, agli archeologi. In questa sala, intitolata “Quando, come, perché. I metodi per lo studio del passato”, viene ricostruita, infatti, una grande area di scavo nella quale sono individuabili le principali situazioni che si possono trovare in uno scavo archeologico. L’esposizione serve anche a descrivere, attraverso l’uso di pannelli, le principali scienze che collaborano per la ricostruzione della storia dell’uomo, e cioè la geologia, la paleontologia, la fisica, la chimica, la paletnobotanica ecc.; · l’altra, intitolata “Homo. La storia naturale”, è stata concepita come una storia in continuo aggiornamento, per tenere conto del continuo succedersi di scoperte e scavi. Elemento coinvolgente di questa sezione sono i numerosi calchi di ominoidi, ominidi e umani fossili. Un museo che si segnala anche per il moderno allestimento e per l’attenzione alla didattica, realizzata grazie a grandi pannelli riepilogativi degli argomenti analizzati, schede di consultazione in inglese e francese, e per il tentativo di uscire dalla fama dei musei che hanno gli scantinati pieni di reperti (sono infatti state predisposte quattro grandi vetrine nelle quali vengono esposte, a rotazione, i reperti mai esposti prima. (per informazioni tel. 06.549521, fax 06.54952310)
Mail: pigorini@arti.beniculturali.it
Fonte: Archeo novembre 2000, pp. 56-61
Cronologia: Preistoria
ROMA – Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Pigorini”
Ti è piaciuto questo articolo?
Tanto0
Abbastanza0
Noioso0
Per niente0