Un bassorilievo in marmo, che era la lastra frontale di un sarcofago romano, rubata dal museo dei Mercati Traianei nel 1978, ed altre opere d’arte provenienti da altri musei, negozi di antiquariato e abitazioni private, in varie zone d’Italia erano in un casolare abbandonato, in localita’ Grottarossa, alla periferia di Roma.
Lo hanno scoperto i carabinieri della compagnia Trionfale: nel casolare c’erano anche tre ricettatori che, all’arrivo dei militari, sono riusciti a fuggire nelle campagne circostanti. Nel deposito gli uomini dell’Arma hanno trovato anche una tela di Michelangelo Cerquozzi allievo del Caravaggio, rappresentante un pescivendolo, rubato a Roma da una abitazione privata nello scorso 2001, un olio su tavola di Scorzelli dei primi del ‘900 raffigurante ”un uomo seduto in poltrona”, portato via da una galleria privata abruzzese nel 1979 ed un gruppo scultoreo in corallo e pietra, di lavorazione seicentesca raffigurante ”la Nativita”’, rubato da un negozio di antiquariato della Capitale nel mese di Aprile dello scorso anno.
Secondo gli investigatori i tre ricettatori, quando sono stati interrotti dall’arrivo dei militari, stavano ”contrattando” sulle opere: posto in un angolo della casa, avvolto in una coperta, era il frammento del sarcofago romano.
Probabilmente destinati all’immediata vendita erano invece altri due reperti, di grandezza minore e gia’ singolarmente impacchettati con carta da trasporto: l’ olio su tavola dell’artista Scorzelli e il gruppo scultoreo in corallo e marmo.
Fonte: CulturalWeb 27/11/03
Autore: Redazione