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ROMA. La Fondazione Torlonia riapre l’Antiquarium alle Scuderie di Villa Albani Torlonia.

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La Fondazione Torlonia riapre al pubblico l’Antiquarium all’interno delle Scuderie di Villa Albani Torlonia a Roma, a partire dal 16 settembre 2024, al cui interno viene presentata una selezione di capolavori recentemente restaurati nei Laboratori Torlonia, grazie al supporto di Bulgari e con la collaborazione della Soprintendenza Speciale di Roma, sotto la curatela di Carlo Gasparri.
La riapertura dell’Antiquarium coincide con il decimo anniversario della fondazione, celebrato con l’intento di mantenere un dialogo sempre aperto e vivo con la città di Roma.
romaTra le opere esposte, emerge lo spettacolare gruppo scultoreo con Eros su biga trainata da cinghiali, originariamente conservato a Villa Albani Torlonia e successivamente nel Museo Torlonia.
La mostra comprende anche altri esempi di figure animali, come l’Aquilae il Daino, oltre a busti ritratto, tra cui l’Ignoto c.d. Balbino e l’Ignoto c.d. Otone, l’erma con testa del gruppo di Philoumenos, l’Erma di Alcibiade, Milone Crotoniate, una statua femminile con due anfore.
Un’opera di particolare interesse è una straordinaria Vasca in marmo africano, posta in dialogo con il bassorilievo raffigurante una copia dell’Eros su biga, che esalta la ricchezza decorativa e la raffinatezza artistica delle sculture esposte.
Come spiega il curatore Carlo Gasparri, “questi esemplari selezionati permettono di percepire soluzioni decorative e filoni del gusto oggi non più rappresentati nella villa; in alcuni casi mostrano come siano state oggetto di importanti interventi integrativi al loro arrivo nel Museo Torlonia”.

Info:
Scuderie di Villa Albani Torlonia, Via Salaria 96, Roma
L’Antiquarium sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, esclusi i giorni festivi.
L’ingresso è gratuito, consentendo al pubblico di ammirare nuovamente questi capolavori nella loro sede d’origine, all’interno del suggestivo contesto naturale del giardino di Villa Albani Torlonia.
Url: www.fondazionetorlonia.org.

Fonte: artemagazine.it

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