Ricostruito in 3D il “Sarcofago degli Sposi”, una delle opere d’arte piu’ importanti del mondo etrusco. Il lavoro e’ stato compiuto grazie alle tecniche fotografiche, fotogrammetriche e di rilievo laser scanner 3D utilizzate dal team di ricercatori della Fondazione Bruno Kessler di Trento, del Cnr-Itabc, del Cnr-Isti e dell’Universita’ di Bologna, coordinati dal Consorzio Cineca.
In particolare, l’Unita’ di ricerca 3D Optical Metrology (3Dom) del Centro materiali e microsistemi della Fondazione Fbk, specializzata in rilievi e modellazione 3D con sensori ottici attivi e passivi, ha usato la fotogrammetria, una delle piu’ avanzate tecniche di rilievo in 3D. Le caratteristiche della forma e della struttura del sarcofago, cosi’ come le condizioni di luce nella stanza, hanno richiesto un’attenta pianificazione dei rilievi fotogrammetrici.
Per ottenere un’accurata modellazione 3D, sono state catturate immagini ad alta risoluzione geometrica a breve distanza. Una cura particolare e’ stata dedicata anche all’illuminazione dell’oggetto, in modo da garantire una perfetta riproduzione fotografica del modello 3D finale.
I ricercatori Fbk hanno scattato piu’ di 500 immagini di tutto il sarcofago ad una distanza media di 1 metro con una risoluzione sull’oggetto di circa 0.3 mm. I risultati della ricerca sono stati presentati nel corso di un workshop pubblico a Roma, presso l’auditorium Cineca.
Il sarcofago, opera realizzata in terracotta intorno al 520 a.C. e raffigurante una coppia di sposi uniti nell’ultimo abbraccio, sara’ protagonista il prossimo autunno della mostra multimediale “Gli etruschi e l’aldila’. Il viaggio oltre la vita tra capolavori e realta’ virtuale”, allestita a Bologna a Palazzo Pepoli.
Fonte: http://www.meteoweb.eu , 13 giugno 2014