“A due settimane dalla sorprendente apertura notturna delle prigioni storiche di Castel Sant’Angelo, anche la Loggia di Giulio II, altro simbolo dell’imponente monumento capitolino, tornerà a essere fruibile dal pubblico di ‘Notti Animate sulle Terrazze di Castel Sant’Angelo’ dopo un difficile lavoro di restauro”.
Lo rende noto l’ufficio stampa di Castel S. Angelo. “L’intervento – si legge nel comunicato – finalizzato alla pulitura dell’ambiente e alla cura degli affreschi esposti alle intemperie e allo smog cittadino che li ha resi leggibili solo in parte, si è concluso prima della data prevista e oggi le ingombranti impalcature hanno lasciato il passo allo splendore della loggetta fatta realizzare da papa Giulio II della Rovere nel 1505 allo scopo di ingentilire la mole massiccia di Castello.
Progettata dall’architetto Giuliano da Sangallo, la loggia architravata di Giulio II si imposta su due sottili colonne con capitello decorato a motivi araldici.
Le volte sono ricoperte da fregi decorativi e motivi a grottesca e recano tre stemmi in stucco tra i quali si riconosce al centro quello del committente.
Il pontefice Paolo III, all’inizio del Seicento, ne fece un accesso panoramico della Sala Paolina: è da qui infatti che si gode del più straordinario scorcio sul Tevere e sul ponte Sant’Angelo.
Sempre in questi giorni sono state smontate le impalcature che coprivano la parte anteriore del ‘cilindro romano’ per consentire, appena all’entrata del Castello, di ammirare la parte più antica delle fortificazioni.
La tempestiva conclusione di questi lavori di restauro, che fanno parte di un programma di interventi ad ampio raggio, ha consentito di aprire al grande pubblico alcune parti importanti della struttura, finora poco visibili; è un segnale concreto dell’impegno che la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano sta dedicando per la migliore esperienza che la visita al Castello può garantire”.
Fonte: ItaliaSera 31/07/2007
Autore: Danilo Viggiani
Cronologia: Arch. Romana