130 antiche monete sono riemerse sotto 50 centimetri di terra nel più grande e famoso stadio romano, il Circo Massimo.
Dallo scorso dicembre il monumento è interessato dagli scavi di Maria Letizia Buonfiglio, Giovanni Caruso e altri archeologi della Soprintendenza comunale. Gli interventi stanno «riscoprendo» ritrovamenti interrati subito dopo gli scavi del 1930, quando gli archeologi si fermarano alla «media cavea» a causa delle infiltrazioni d’acqua che invadevano gradinate e parte della pista dove gareggiavano le bighe.
Gli scavi continuano oggi nella curva sud per svelare i misteri del Circo Massimo che diventerà, si spera, un’area archeologica per visitatori e turisti e non solo un luogo per manifestazioni commerciali sportive e canore.
Dallo scorso dicembre il monumento è interessato dagli scavi di Maria Letizia Buonfiglio, Giovanni Caruso e altri archeologi della Soprintendenza comunale. Gli interventi stanno «riscoprendo» ritrovamenti interrati subito dopo gli scavi del 1930, quando gli archeologi si fermarano alla «media cavea» a causa delle infiltrazioni d’acqua che invadevano gradinate e parte della pista dove gareggiavano le bighe.
Gli scavi continuano oggi nella curva sud per svelare i misteri del Circo Massimo che diventerà, si spera, un’area archeologica per visitatori e turisti e non solo un luogo per manifestazioni commerciali sportive e canore.
Autore: Tina Lepri
Fonte: Il Giornale dell’Arte, edizione online, 2 febbraio 2011