Sembra quasi diverso il Marco Aurelio, nella nuova aula vetrata costruita dall’architetto Carlo Aymonino per ospitare il celebre bronzo.
In effetti la percezione del Marco Aurelio muta fortemente: innanzitutto perché, a differenza della precedente e angusta sistemazione al pianterreno dei Musei Capitolini, il Marco Aurelio è pienamente godibile in tutto il suo originario fulgore. La statua bronzea ci appare più viva, il suo sguardo ci intimidisce e ci commuove, il suo gesto imperioso o forse benedicente ci lascia con il respiro sospeso, perché questa volta l’imperatore filosofo, una delle icone più pregnanti e amate di Roma, sembra quasi palpitare all’interno della spessa corazza bronzea; quasi si muove, perfettamente a sua agio nella nuova sala vetrata, regolata da un microclima interno costante, necessario alla salvaguardia del prezioso bronzo.
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Marco Aurelio
Fonte: Eosmercantidarte.it 08/03/2006
Autore: Isabella de Stefano Giannuzzi Savelli
Cronologia: Arch. Romana
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