Per parlare dei Passi Alpini occorre citarne la transitabilità e l’epoca di apertura; quindi occorre individuare quando vi fu un sentiero, mulattiera, via carrabile, e dove furono vie miste acqua-terra.
La maggior parte dei passi furono prima pedonali preistoriche, con pendenze fino a 20-40%. Tra essi si realizzarono vie mulattiere, con pendenze naturali 10-15%, sterrate o acciottolate. Poi cominciarono gli Etruschi a modificare i Passi, per renderli carrabili con pendenza 6-10%. Infine dall’età romana (ma con le ultime tecniche etrusche), si fecero le strade a tornanti, per superare le grandi pendenze montane, dove non bastavano più solo i tagli di rupi e le massicciate di livellamento.
La maggior parte dei passi furono prima pedonali preistoriche, con pendenze fino a 20-40%. Tra essi si realizzarono vie mulattiere, con pendenze naturali 10-15%, sterrate o acciottolate. Poi cominciarono gli Etruschi a modificare i Passi, per renderli carrabili con pendenza 6-10%. Infine dall’età romana (ma con le ultime tecniche etrusche), si fecero le strade a tornanti, per superare le grandi pendenze montane, dove non bastavano più solo i tagli di rupi e le massicciate di livellamento.
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