La località di Ariis, nel comune di Rivignano Teor in provincia di Udine, cela un tesoro nascosto: un insediamento romano risalente al II e III secolo d.C.
Recenti scavi archeologici hanno portato alla luce preziose testimonianze di vita quotidiana in epoca romana, offrendo un’affascinante finestra sul passato.
Le indagini archeologiche hanno rivelato un complesso sistema di edifici e strutture, tra cui:
Un pozzo: Questa scoperta è particolarmente significativa, in quanto il pozzo rappresenta una fonte vitale per qualsiasi insediamento umano. La sua presenza indica chiaramente la volontà di stabilirsi in modo duraturo in questa zona.
Fondazioni di edifici: Le fondamenta rinvenute permettono di ipotizzare la presenza di edifici di varia natura, forse abitazioni, magazzini o botteghe.
Materiali archeologici: Sono stati recuperati numerosi reperti, come frammenti di ceramica, anfore e altri oggetti di uso quotidiano, che offrono preziose informazioni sulle abitudini e le attività degli abitanti di questo insediamento.
Inizialmente si pensava che ad Ariis fosse presente una necropoli romana, ma le indagini hanno chiarito che si trattava invece di una casa rurale del tardo Impero. Questo tipo di abitazione era caratterizzata da una struttura semplice e funzionale, adatta alle esigenze di una comunità agricola.
La scelta di stabilirsi ad Ariis non fu casuale. La zona, ricca di risorse naturali e strategicamente ben posizionata, offriva condizioni ideali per la vita e lo sviluppo di un insediamento romano.
Le scoperte effettuate rappresentano un patrimonio inestimabile per la storia e la cultura del territorio. La valorizzazione di questo sito archeologico permetterebbe di promuovere la conoscenza del passato romano e di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori.
Fonte:
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia 19 dic. 2024
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