Gli archeologi Cechi hanno utilizzato lo zucchero bianco per preservare quella che potrebbe essere la più antica struttura lignea mai scoperta in Europa, un pozzo per l’acqua fatto con querce abbattute circa 7000 anni fa. Il pozzo è stato riportato alla luce all’inizio di quest’anno, durante la costruzione dell’autostrada D35. Si tratta di un ritrovamento isolato, con segni di tecniche costruttive utilizzate nell’Età del Bronzo e del Ferro.
Nelle vicinanze non sono state trovate tracce di un insediamento umano. Gli archeologi ritengono che il pozzo fosse una costruzione isolata che, molto probabilmente, serviva un certo numero di insediamenti situati ad una certa distanza. Il pozzo si è conservato grazie al livello dell’acqua che conteneva. I test sulle tavole di legno con il quale era stato costruito ha dimostrato che queste erano state ricavate da querce abbattute circa 7000 anni fa.
I ricercatori pensano che il pozzo sia stato utilizzato dai coloni durante quella che definiscono la Rivoluzione Neolitica, durante il passaggio da uno stile di vita di caccia e raccolta ad uno di agricoltura e insediamenti stabili. Il pozzo è il primo del suo genere rinvenuto, insieme ad un frammento di corno animale, ossa di uccelli ed una ciotola di ceramica.
Il pozzo si è conservato grazie all’acqua che lo sommergeva. I ricercatori hanno sostituito l’acqua con un agente di conservazione ampiamente utilizzato: lo zucchero bianco. Hanno immerso le assi di legno in una soluzione di saccarosio dove dovranno rimanere per alcuni mesi. Durante questo periodo la struttura cellulare danneggiata del legno sarà sostituita dal saccarosio, la cui composizione chimica è simile alla cellulosa del legno.
Fonte:
radio.cz e oltre-la-notte.blogspot.com, 10 feb 2020