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Régine Pernoud. La donna al tempo delle cattedrali.

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“La donna al tempo delle cattedrali” di Régine Pernoud è un saggio interessantissimo e documentatissimo sulla condizione della donna nel Medioevo. In questo libro, Pernoud sfata molti miti moderni sulla presunta sottomissione delle donne nei cosiddetti “secoli bui.” Attraverso una vivace e ben documentata ricostruzione, l’autrice dimostra che le donne medievali affermarono la loro autonomia e stabilirono il loro potere in diversi ambiti della vita del tempo. Queste donne raggiunsero posizioni di assoluto prestigio nella medicina, nella religione, nella cultura e persino nella politica.
Il libro offre profili delle figure femminili che maggiormente si sono distinte, fornendo un quadro completo e corretto della società europea di quel lungo periodo storico. Si scopre che la più antica trattazione sull’educazione in Francia fu scritta da una donna, e che la medicina veniva praticata regolarmente da donne nel XIII secolo. Inoltre, l’Ordine di Fontevraud riuniva sia monaci che suore sotto l’autorità di un’abate.
“La donna al tempo delle cattedrali” è un classico senza il quale qualsiasi indagine sulle questioni affrontate rimarrebbe incompleta. L’autrice, Régine Pernoud, è stata una storica e medievalista nota per aver scritto ampiamente su Giovanna d’Arco. Régine Pernoud (17 giugno 1909 – 22 aprile 1998) è stata una storica francese, specialista del Medioevo. La sua vasta produzione storica ha contribuito notevolmente allo studio ed alla comprensione della condizione delle donne in quel periodo.
Nel 1929, ottenne un diploma superiore in lettere all’Università di Aix-en-Provence. Successivamente, conseguì il diploma di laurea in lettere all’Università di Parigi nel 1935 e si specializzò come archivista-paleografa presso l’École nationale des chartes e l’École du Louvre.
Nonostante le difficoltà economiche, lavorò in vari ruoli precari (istitutrice, insegnante privata, archivista) mentre completava i suoi studi universitari. Fu conservatrice al Museo di Reims, al Museo della Storia di Francia e agli Archivi nazionali francesi. Nel 1974, fondò il Centro Giovanna d’Arco su richiesta di André Malraux.
Pernoud si dedicò alla rivalutazione dei cosiddetti “secoli bui” del Medioevo, dimostrando che furono molto più ricchi culturalmente e scientificamente di quanto si credesse. Le sue opere esplorano la posizione centrale della famiglia nella società medievale e la condizione privilegiata delle donne, tra cui figure come “Giovanna d’Arco”, “Eleonora d’Aquitania”, “Matilde di Canossa” e “Ildegarda di Bingen”.

Info:
Editore Lindau
pp. 383, € 24,00

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