Il sito archeologico di Nora, in Sardegna, non smette di stupire. Recente è la scoperta di una piazza romana di età medio-imperiale; gli archeologi autori dei primi scavi, stanno proseguendo nel loro lavoro di ricerca e non è detto che nelle settimane a venire possa spuntar fuori qualche piacevole novità.
La scoperta archeologica ha seguito un iter ben preciso. I lavori, già in atto nella zona del “Colle di Tanit”, sono stati ampliati. Si è permesso a chi di dovere di poter amplificare il raggio delle operazioni. Così facendo, gli addetti agli scavi hanno riportato alla luce una porzione del quartiere residenziale romano, in cui tra l’altro non mancavano botteghe di vario genere. Non solo, l’ampliamento ha giovato ulteriormente, perché è riemersa una piazza romana.
Una pavimentazione in basoli di andesite viola, tipica delle cave locali, e i resti di due magnifiche fontane lasciano presupporre una sola cosa: chi ha commissionato l’opera architettonica, poteva di certo permetterselo. Più di qualcuno ha ipotizzato che la piazza fosse allora espressione di una volontà altolocata, addirittura imperiale. Ma qui si ragiona per ipotesi e di certezze non v’è luce.
Altri rinvenimenti ci raccontano ulteriori dettagli della zona. Delle teglie da fuoco e frammenti di griglie in terracotta lasciano intendere la caratteristica “commerciale” della piazza. Molto probabilmente in loco si produceva del pane, del buonissimo pane.
Nora è nota per le sue straordinarie bellezze archeologiche. Esse trovano collocazione temporale a partire dall’età del bronzo, proseguendo fino all’epoca romana, con innumerevoli testimonianze di ere diverse. Per non parlare poi del meraviglioso paesaggio che non è solo di “contorno” o di “sfondo”, ma è parte integrante del fascino di una perla, una perla della bellissima Sardegna.
Grazie all’ausilio della tecnologia, ammirare le sfumature di questa travolgente bellezza sarà da oggi più semplice. L’amministrazione di Nora ha messo a disposizione dei visori tridimensionali per calarsi in un nuovo genere di viaggio, alla scoperta dei segreti del parco archeologico. Noi un salto in terra sarda lo faremo, e voi?
Autore: Alessandro Mannucci
Fonte: www.storiachepassione.it, 1 ago 2023