E’ stato recentemente istituito il sistema museale territoriale di Priverno, consistente nei resti di Privernum romana, il complesso cistercense di Fossanova ed il centro medievale.
L’area archeologica comprende il settore nord-ovest della colonia romana, con una cinta muraria ed include due case, ad atrio e peristilio, denominate domus dell’Emblema figurato e domus della Soglia Nilotica, dai nomi dei più pregiati mosaici qui rinvenuti.
Entrambe le abitazioni furono realizzate sul finire del II sec. a.C. e la domus dell’Emblema figurato fu trasformata in edificio termale nel II sec. d.C. Lo schema planimetrico dell’altro edificio risulta leggibile grazie alla fruizione dall’alto dell’area di scavo.
Nel Museo Archeologico è conservato il materiale emerso dalle diverse campagne di scavo. Il percorso museale si snoda nelle 12 sale del cinquecentesco Palazzo del Vescovado e si avvale di un efficace supporto didattico. Nel salone centrale è ospitato, per oltre 30 mq., il prestigioso mosaico con soglia nilotica. L’opera, eseguita da un artista greco-orientale alla fine del II sec. a.C., rappresenta anatre, pesci, ippopotami, fiori di loto ed architetture che fanno da sfondo a simpatiche scenette animate da pigmei.
La sezione medievale del museo è stata allestita nel duecentesco edificio nei pressi dell’abbazia di Fossanova. Nei suoi ampi e disadorni saloni, reperti archeologici, in maggioranza ceramica, pannelli esplicativi e riproduzioni illustrano la storia di Privernum nella sua ultima fase di vita (X – XII sec. d.C.).
Il complesso monastico completa una visione della vita cistercense nel medioevo.
Il sistema museale è dotato di un efficiente Centro Didattico, ubicato nell’ex convento di Santa Chiara (laboratorio didattico, laboratorio di restauro, sala mostre, video e bookshop).
Info: 0773911087
Orario: dal 16/9 al 31/5, da mercoledì a venerdì 9-13, sabato e domenica 9-13, 15-18; dal 1/6 al 15/9 da mercoledì a venerdì 9-20, sabato e domenica 10-13 e 16-20; agosto tutti i giorni 10-20.
Mail: musarchpriverno@panservice.it
Autore: Simonetta Incerti Ferrari