I Carabinieri hanno recuperato una vera da pozzo di epoca romana: un reperto, che potrebbe essere la vera da pozzo trafugata dalla casa dei Ceii, nella notte tra il 26 e il 27 ottobre, e’ stato rinvenuto lo scorso 26 dicembre dai carabinieri.
La scultura marmorea, parte del bordo di un pozzo di epoca romana, e’ leggermente danneggiata. L’opera – che è stata consegnata agli esperti della Soprintendenza archeologica pompeiana perche’ possano stabilirne l’autenticita’ – e’ stata trovata in via Civita Giuliana, una strada secondaria della cittadina vesuviana, avvolta in un involucro di cellophane ed adagiata sul margine della strada.
I carabinieri di Pompei che da tempo indagano sulle piste del riciclaggio e della ricettazione di opere di interesse storico ed archeologico, ritengono che l’opera fosse stata lasciata sulla strada perche’ qualcuno la prelevasse; quindi forse stava per compiersi uno scambio.
Sono in corso ulteriori accertamenti e da quanto si apprende l’opera probabilmente era destinata ad abbellire una casa di campagna.
Il furto di due mesi fa agli scavi di Pompei, che riaccese le polemiche sulla sicurezza nell’area archeologica, era avvenuto sei mesi dopo un analogo trafugamento dalla Casa dei Casti Amanti. Il bottino era consistito in un’imboccatura del bordo di un pozzo in pietra calcarea di circa 50 centimetri di altezza e 37 centimetri di diametro, utilizzata per attingere l’acqua raccolta nella cisterna sottostante l’ impluvium nell’atrio della Casa e databile intorno al I sec. a. C.
Il mese scorso i carabinieri rinvennero un’altra vera da pozzo, che pero’ si rivelo’ essere diversa da quella trafugata nella Casa dei Ceii.
Fonte: CulturalWeb 29/12/03
Autore: Redazione
Cronologia: Arch. Romana