Riapre stabilmente dopo più di dieci anni la casa degli Amorini dorati, una delle dimore più famose di Pompei. L’antica dimora deve il suo nome agli amorini su laminette d’oro, oggi conservati al Museo Archeologico di Napoli, che ornavano uno degli ambienti. Dal 3 aprile sarà possibile visitarla, con obbligo di prenotazione online sul sito www.arethusa.net.
La Casa degli Amorini dorati si ritiene fosse appartenuta a Poppaeus Habitus, imparentato con Poppea Sabina, seconda moglie di Nerone. L’edificio (III sec. a.C., risistemato fino al I sec. d.C.) è organizzato sul peristilio con giardino, su cui si aprono gli ambienti. Il giardino era decorato da rilievi e sculture in marmo, allusive al mondo naturale e dionisiaco, talora usate come getti di fontana, secondo il gusto che imita aspetti delle dimore di campagna.
Chiuderanno invece, per circa 9 mesi, le Terme del Foro per interventi sulle coperture e sulle strutture architettoniche e per i primi restauri sugli apparati decorativi. Le visite alla Casa degli Amorini Dorati si effettuano tutti i giorni dal lunedì alla domenica, dalle ore 9 alle ore 18 per gruppi di massimo 20 visitatori ogni mezz’ora ed esclusivamente per chi si è prenotato online. Le prenotazioni sono possibili fino al giorno prima della visita.
Fonte: Corriere della Sera 16/03/2006
Cronologia: Arch. Romana