Il territorio di Pitigliano fu occupato a partire dall’Eneolitico fino ai giorni nostri. Si registra soltanto un silenzio delle fonti archeologiche nella prima età del Ferro. Già nel 1864 Pitigliano aveva un Antiquarium, all’interno del quale erano però visibili oggetti artistici di vario tipo: quadri, vasi, statuette di bronzo, monete. Il nuovo museo è oggi molto più scientifico, arricchito dai circa mille reperti di età etrusca donati da un privato, dal lavoro di restauro dei materiali della necropoli di Poggio Buco, dalle ceramiche etrusche rinvenute nel territorio di Pitigliano ma conservate a Firenze presso la Soprintendenza Archeologica della Toscana. Tra i vasi più interessanti si segnala un’anfora etrusco-corinzia con un fregio figurato inciso e dipinto con animali fantastici e un cacciatore; un’olla di VII secolo a.C. con una figura umana danzante, con maschera sul volto; vasi biconici dipinti con motivi geometrici della seconda metà dell’VIII secolo a.C. Per informazioni tel. 0564.616322
Fonte: Archeo ottobre 2000, p. 84-89
Cronologia: Arch. Italica
PITIGLIANO (GR) – Museo Civico Archeologico della Civiltà Etrusca
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